Il defaticamento è la parte finale dell’allenamento, è fondamentale poiché una brusca interruzione del movimento può causare vertigini, crampi muscolari e nausea specialmente dopo allenamenti intensi.
Il defaticamento ripristina gradualmente il fisico verso la fase di riposo portando muscoli, cuore, respirazione e temperatura corporea ai valori normali. Il recupero risulta così più veloce e si evitano spiacevoli inconvenienti godendo al massimo della forma e della salute.
Il defaticamento va programmato in base all’attività svolta. Infatti, a seconda del tipo di allenamento sarà necessario eseguire determinati esercizi:
Il classico defaticamento
Dopo allenamenti brevi e intensi, come le ripetute o una gara breve, Il defaticamento va eseguito non oltre 2-3 minuti dopo la corsa. L’ideale è correre per 5-10 minuti a ritmi molto blandi a cui fanno seguito esercizi di stretching.
Allenamenti molto lunghi
In seguito a un allenamento molto impegnativo, come una mezza maratona o un lungo superiore a 20/25 km (in base al percorso e/o allo stato di forma) il defaticamento va evitato. Quando i muscoli sono molto affaticati una corsa anche molto blanda può comportare contratture muscolari. In questi casi è anche consigliabile ridurre anche lo stretching.