Da un punto di vista funzionale , il tibiale posteriore non solo entra nelle dinamiche della caviglia e del piede durante il cammino e la corsa ma è anche un importante stabilizzatore della volta plantare. Ad esso infatti viene riconosciuto un ruolo fondamentale nel sostenere la volta plantare mediale.
Infiammazione del tendine tibiale posteriore.
La caratteristica che contraddistingue i soggetti che tendono a soffrire della tendinite del tibiale posteriore hanno caratteristiche ben definite del piede spesso pronato con una volta mediale poco sviluppata.
LA MIA ESPERIENZA
Durante un allenamento intenso ho percepito un dolore continuo non acuto, localizzato nella zona laterale/interna del piede che si accentuava verso la fine della corsa. Nel momento in cui si sono manifestati i primi sintomi, ho diminuito i km e la durata degli allenamenti senza smettere gli correre. In seguito ho provato a cambiare scarpe da corsa ma ho continuato ad ever gli stessi sintomi anche quando camminavo, invece appena sveglio stavo bene.
Come si manifesta?
I sintomi di una tendinite del tibiale posteriore è il dolore locale sul sul decorso concentrandosi sull’apice dell’arco mediale dei piede o della parte interna del piede stesso. Il dolore compare durante il movimento e aumenta con l’intensità dei passi. A riposo non si accusa dolore, ma nelle fasi acute il fastidio si può accusa anche in pieno scarico.
Dal punto di vista diagnostico le indagini che devono essere eseguite sono:
- Rx in carico dei piedi e delle caviglie, nelle proiezioni dorso plantare, latero-laterale e antero posteriore.
- visita ortopedica.
A causa carattere progressivo di questa patologia, un trattamento precoce sempre consigliabile. Servirà a ridurre il gonfiore e il dolore e a rinforzare successivamente il tibiale posteriore. La riabilitazione sportiva avviene attraverso:
- Riposo; Sospendere gli allenamenti ed evitare di camminare o rimanere in piedi troppo a lungo.
- Farmaci anti-infiammatori; Particolarmente utili nei primi giorni per far diminuire l’infiammazione locale possono essere somministrati per via orale o topica. (prescritti dal medico)
- Ghiaccio; Crioterapia (per circa 10 giorni) dove viene impiegato l’utilizzo del ghiaccio per 10-15 minuti sulla parte dolorante.
- Massaggi, tecarterapia o Infiltrazioni (se prescritti dal medico).
- Integratori a base di vitamina C e Collagene.
Una volta eliminata l’infiammazione acuta (nel mio caso 2 mesi) è sufficiente un trattamento conservativo che include:
- Rinforzare la muscolatura con sport a basso impatto sulle articolazioni: nuoto
- La terapia meccanica di un plantare su misura per una tendinite del tibiale posteriore ha il compito di corregere la deformità del piede per quanto è possibile, contenendo la pronazione e sostenendo l’arco mediale. In questo modo l’imiteremo il lavoro e quindi lo stress del tendine tibiale posteriore che potrà disinfiammarsi.